Hai digitato “editto purezza birra” perché sei un appassionato di birra artigianale e vuoi scoprire alcune curiosità interessanti riguardo a questa squisita bevanda? Sei nel posto giusto!
In cosa consiste il famoso editto sulla purezza della birra?
Se sei curioso di scoprire cosa sia questo editto, hai trovato l’articolo giusto. Ti vogliamo raccontare una delle pagine più importanti della storia della birra: l’editto sulla purezza della birra. Indica il modo in cui deve essere prodotta per poter venir considerata tale e come deve essere commercializzata. Oltre che a scoprire il suo significato ti mostriamo come e dove ha avuto origine e quali sono state le principali motivazioni.
Editto purezza birra: le origini e la sua storia
L’editto riguardante la purezza della birra è una legge emanata dal Duca Guglielmo IV di Baviera nel 1516 ed entrata in vigore il 23 aprile di quell’anno. Questa stabiliva che la birra doveva essere prodotto con l’impiego di soli quattro elementi:
- acqua
- orzo
- luppolo
- lievito.
Inizialmente era valida solo in Baviera per poi estendersi negli anni successivi a tutta la Germania. Questo provvedimento legislativo ebbe una grande importanza in quanto regolava il lavoro dei birrai dapprima nel ducato e poi in tutta la nazione.
All’epoca del secondo impero tedesco guidato da Bismarck nel 1871 questa legge era ancora in vigore in molti dei principati e dei regni che davano vita all’unione. Nel 1906 divenne poi ufficiale all’interno di tutto il regno. Con la formazione della Repubblica di Weimar nel 1919 venne inserita all’interno della legge fiscale tedesca riguardante la birra. La sua fine è relativa al 1987 quando la corte europea ha stabilito la sua non validità per poter preservare le diversità della birra degli altri paesi europei. Questa decisione è stata presa per privilegiare il mercato libero.
Editto purezza birra: il nome
Ora guarda questo: la legge che è stata la prima riguardante la sicurezza alimentare della storia aveva in origine un altro nome. La sua denominazione originaria era Surrogatverbot che aveva il significato di legge sul divieto dei succedanei. Il nome con cui è conosciuta oggi è Reinheitsgebot, ovvero purezza, ed è di epoca recente. Infatti la sua introduzione risale al 4 marzo 1918 quando un parlamentare bavarese coniò questo termine durante un accesso dibattito sulla tassazione della bevanda.
Editto purezza birra: cosa prevede
Come detto questo decreto legislativo indicava gli ingredienti che componevano la birra ma non solo. Infatti uno dei passaggi principali si riferisce anche alla sua commercializzazione. Il duca stabiliva che durante il periodo invernale il prezzo non doveva superare il costo di un Pfennig per ogni Mass. Questa unità di misura corrisponde a 1,69 litri. Nel resto dell’anno non doveva comunque essere superiore ai due Pfennig. Il codice prevedeva anche quali punizioni dovevano subire coloro che non lo rispettavano. Queste riguardavano in particolare il sequestro dei barili.
Editto purezza birra: le due versioni
Ma non è tutto… un’informazione che forse pochi conoscono in merito alla legge sulla purezza è che ne esistono due versioni distinte. Una è bavarese mentre l’altra è tedesca. Nella prima versione era presente una forte limitazione per le birre a bassa fermentazione che dovevano attenersi strettamente alle indicazioni. Invece per quanto riguardava quelle ad alta veniva concesso l’utilizzo di frumento maltato e segale maltata.
La versione nazionale era invece molto più clemente nei confronti di quelle a bassa fermentazione in quanto concedeva l’utilizzo di vari tipi di zucchero e di coloranti da questo derivati. Anche per quanto riguardava l’altra tipologia questa operazione era tranquillamente consentita.
Questa versione è stata adottata però solo a partire dall’unione nazionale tedesca.
Editto purezza birra: quali sono i suoi intenti?
La parte più importante è sicuramente quella che riguarda la produzione della birra. Il duca quando emise questa legge aveva intenzione di renderla attiva per un solo anno. L’intento principale della legge era sicuramente quello di mantenere la birra più pura possibile evitando la presenza di ingredienti a basso costo che spesso venivano impiegati per la sua produzione. I principali erano:
- erbe di palude
- radici
- funghi
- prodotti animali.
Pensaci un attimo: questi oltre a rendere la bevanda meno buona erano anche dannosi per la salute. In questo modo veniva protetta anche la popolazione. Infatti è necessario precisare che il consumo della bevanda tra la gente era molto frequente.
Un altro motivo che ha spinto il duca a proclamare l’editto sulla purezza della birra era quello di evitare che il prezzo di certi prodotti aumentasse. In modo particolare questo riguardava quelli utilizzati anche per la panificazione. Si tratta di:
- frumento
- segale
- cereali.
In questa epoca infatti i produttori di birra erano soliti aggiungerli alla bevanda per poter aumentare il loro profitto.
Come mai non c’è il lievito?
Sicuramente una delle cose che può stupire è la mancanza di un ingrediente che molti ritengono indispensabile per la produzione della birra. Si tratta appunto del lievito. Ti stai anche tu domandando come mai non compare? La risposta è molto più semplice di quanto tu possa pensare. Infatti a quell’epoca non si era ancora a conoscenza di questo prodotto. La sua scoperta si deve a Louise Pasteur che nel 1800 riuscì a scoprire come avveniva il processo della fermentazione e isolò il lievito. Da questo momento nella realizzazione della bevanda il lievito diventa fondamentale.
La legge oggi in Germania
Aspetta c’è dell’altro… oggi, anche per via dell’Unione Europea, la parte della legge che regola il processo di produzione della birra prevede la presenza di molteplici ingredienti. Questi sono stati inseriti anche per preservare la diversità di alcune tipologie. Tuttavia bisogna precisare che molti dei birrifici storici della Germania ancora oggi seguono le indicazioni presento nell’editto sulla purezza della birra. Ciò avviene in modo particolare in Baviera dove alcuni birrifici sono stati costruiti addirittura in un periodo precedente alla legge.
Come hai potuto vedere sono molte le informazioni e le curiosità interessanti di questa legge la cui conoscenza si è spinta fino al giorno d’oggi. La sua importanza per la storia della birra è stata di grande rilevanza. Vuoi saperne di più? Se l’argomento è stato di tuo interesse ti suggerisco di leggere anche quest’altro articolo sulle origini della birra. Sei soddisfatto? Ora che conosci il contenuto dell’editto sulla purezza della birra non ti resta che gustarti questa bevanda apprezzando le sue caratteristiche!