Birra artigianale e musica sono collegati. Scoprilo in quest’articolo!
Birra artigianale fa rima con musica. Da tempo la musica di ogni tipo – dal jazz al rock, dalla classica al pop – fanno spesso e volentieri riferimento alla birra, “imparentando” questi due momenti in un’unica soluzione. L’orecchio ascolta, il palato degusta, e le due passioni che si sposano alla perfezione.
Birra artigianale e musica: tra Pub, Festival ed eventi
I Pub inglesi possono essere considerati il luogo di nascita dello storico matrimonio tra birra e musica. Considerati una vera e propria istituzione nel mondo anglosassone, i pub sono da sempre il luogo ideale dove bere una birra, chiacchierare e anche ascoltare musica dal vivo. La loro storia è davvero antica, se pensiamo che nascono nel 1400, su ordine di re Riccardo III, come osterie che potevano offrire cibo e alloggio. Gli avventori ordinano il cibo al banco e, naturalmente, la birra, che è la bevanda regina di questi ambienti. In molti casi, è lo stesso birrificio produttore a gestire il pub, in modo da poter offrire direttamente le proprie birre ai clienti.
Questa tradizione dei pub di origine anglosassone è il luogo ideale dove questo incontro è andato maturando nel tempo. Una consuetudine giunta e radicata anche in Italia. E da lì sbarcata agevolmente in una fitta nebulosa di Festival, manifestazioni ed eventi il cui il binomio è davvero inscindibile. La birra artigianale vive nel nostro Paese un’età dell’oro, trovando sempre maggiore spazio in locali pubblici, happening ed eventi pubblici in cui diventa anche un potente strumento di comunicazione.
Una constatazione che ha spinto anche un noto marchio di birra a dare vita a un Festival musicale che rende inscindibile questo binomio: musica & birra. La stessa cosa si può dire per Beer Attraction, manifestazione che si tiene ogni anno alla Fiera di Rimini. Qui la Fiera della birra è strettamente connessa con un programma di concerti, musical e feste musicali di grande impatto. E, per di più, si tratta di un evento rivolto agli addetti ai lavori della filiera brassicola, ma che al sabato apre i suoi battenti accogliendo anche il pubblico dei “semplici” appassionati degustatori.
Birra artigianale e musica a piccoli sorsi
Una ricetta, quella proposta dall’unione tra birra e musica, recepita anche dal Birrificio San Biagio di Nocera Umbra, che ha aderito a Drink With – Musica a Piccoli Sorsi, speciale evento dedicato alla scoperta e alla valutazione delle eccellenze umbre, e che ha visto la serata conclusiva ospitata proprio dal relais San Biagio.
L’iniziativa è diventata un imperdibile appuntamento dove la birra artigianale San Biagio e la musica jazz sperimentale diventano protagoniste assolute, offrendo a orecchie e palato il ruolo di protagonisti. Quindi:
- musica live
- visita al birrificio e alla cantina
- degustazione delle preziose birre San Biagio
- consigli di sommelier qualificati
- scoperta delle caratteristiche distintive del produttore.
E, immancabile, il supporto culinario e gastronomico: una cena ricca di prodotti ed eccellenze alimentari del territorio offerta dal Birrificio.
Ovviamente, un momento di questo genere, che coinvolge completamente i partecipanti, è ideale anche per venire a contatto e approfondire la conoscenza delle squisite birre che recano l’etichetta San Biagio. Ecco qui una veloce carrellata che ti farà comprendere di cosa stiamo parlando.
Birra artigianale e musica: le Birre San Biagio
Partiamo dalla Monasta, la birra che maggiormente incarna la filosofia del Birrificio San Biagio. Si tratta di una doppio malto dal colore ambrato, preparata con malto d’orzo distico primaverile, luppolo e lievito, con l’aggiunta di miele e alloro. Il suo gusto equilibrato, in cui si fanno largo sentori di caramello e di nocciola, assieme ad aromi di miele e alloro, è delicatamente amaro. Si sposa in maniera particolare con:
- carni
- selvaggina
- salumi e
- formaggi stagionati come il pecorino.
Birra artigianale e musica: Ambar
La Ambar, Strong Ale scura di grande raffinatezza, si distingue per il suo gusto delicato, con note di cioccolato fondente, liquirizia e spezie. È consigliata in abbinamento alle ostriche. Ma anche con dolci e torte a base di cioccolato, come birra da meditazione.
Birra artigianale e musica: Gaudens, Verbum e Aurum
La Gaudens, una Pils delicata ma intensa, è ideale con un primo strutturato, o con un piatto con carne di cinghiale. La Verbum, Weizen birra resa quasi bianca dai lieviti, con venature verdastre e particolarmente fruttata, si sposa bene con un primo robusto, magari con la la salsiccia e il pecorino. Oltre che con pizze, apertitivi e piatti di pesce. Aurum è invece una birra chiara doppio malto, dotata di colore dorato, di marcata dolcezza, dai toni fruttati e luppolati. Con una leggera presenza di spezie, legata all’alta fermentazione. Indicata per secondi di carni rosse, selvaggina, salumi e formaggi. Da provare con il maiale, la polenta e le lenticchie.
Qualità eccellente
Tutte le birre artigianali del Birrificio San Biagio sono non filtrate, non pastorizzate e rifermentate in bottiglia. Un procedimento che dona alle birre caratteristiche uniche, che trionfano attraverso i loro colori, profumi e gusti davvero incredibili. Nel rispetto della migliore tradizione brassicola monastica, e grazie al sapiente dosaggio dei luppoli, delle piante aromatiche e all’uso della rinomata acqua di Nocera Umbra – che sgorga a poca distanza dall’antico Monastero dove ha sede l’attività di produzione brassicola.
Se il connubio birra e musica ti intriga non hai altro da fare che tuffarti! Nella musica come nella birra… Partendo dalla frequentazione di qualche pub che, nella tua città, coltivi il gusto per le atmosfere londinesi, e che accanto a un’ottima pinta di birra artigianale offra concerti dal vivo. E, anche, scoprendo l’universo birrario del Monastero San Biagio, che della produzione di tradizione monastica ha fatto il suo fiore all’occhiello.
Con quale risultato? Non c’è da sbagliare: le birre artigianali di cui ti abbiamo parlato poco più sopra. A cui aggiungere anche la Monasta e la Noel. La prima resa preziosa dal miele, la seconda resa unica da una ricetta natalizia che cambia ogni anno. Da provare presso birrerie specializzate e ristoranti. O, magari, andando ad assaggiarle direttamente al Monastero, in un’atmosfera di incomparabile bellezza storica e naturale. E ora, buona birra!