Vuoi scoprire tutto sui falsi miti birra artigianale? Allora continua a leggere!
I veri amanti della birra artigianale amano informarsi e sapere su tutto su quello che bevono, dalla provenienza dei luppoli, alla qualità dell’acqua utilizzata per la bollitura e così via… Ciò non impedisce, però, il diffondersi, molto spesso, di falsi miti birra artigianale. Nonostante l’impegno di chi con amore e passione la produce, ancora purtroppo stentano a scomparire.
Alcune di queste credenze errate sulla birra riguardano la bevanda di malto e luppolo in generale. È, infatti, convinzione comune che la birra sia sempre amara, che le birre scure siano più alcoliche e che, in generale la birra servita alla spina sia molto più fresca di quella servita in bottiglia.
Ci sono poi delle false convinzioni che riguardano più in particolare la birra artigianale. Una di queste è, ad esempio, il fatto che la birra prodotta all’interno di birrifici o microbirrifici non industriali sia sempre e comunque buona.
Altri falsi miti sulle birre a produzione artigianale sono, ad esempio, il fatto di considerarle molto spesso come un prodotto di nicchia, disponibile in piccoli quantitativi e per un uso solo locale. Un’ultima falsità riguarda i costi della birra artigianale, talvolta reputati eccessivi ma vedremo alla fine che non è così.
Scopri dunque di seguito perché questi falsi miti birra artigianale sono errati e dove sta, invece la verità.
Falsi miti birra artigianale: dove sta la verità
1. La birra è sempre amara
Chi sostiene che la birra è sempre amara, soprattutto in relazione alla birra artigianale, è in realtà qualcuno che conosce poco questo prodotto. Esistono, infatti, tanti stili e varietà di birre, ognuno con le proprie caratteristiche di gusto che vanno dal molto al poco amaro e perfino al dolce. Come, ad esempio, nel caso delle birre “lambic”, caratterizzate da un dolce sapore fruttato dovuto all’aggiunta di frutta.
Chi pratica la degustazione della birra lo sa: esiste perfino un’unità di misura, chiamata IBU (International Bitterness Unit), che rende conto del grado di amaro contenuto in una birra. In particolare, ciò che conferisce il caratteristico sapore di amaro della bevanda di malto e luppolo è la quantità di acidi rilasciati dal luppolo durante la bollitura. Se questa è bassa è ben bilanciata dalla presenza di malti e lieviti, la birra che stai bevendo apparirà certamente meno amara al palato.
Vediamo altri falsi miti birra artigianale…
2. La birra artigianale è sempre buona
La birra artigianale, a differenza di quella industriale, si caratterizza per il fatto di essere prodotta senza il ricorso ai processi di pastorizzazione e microfiltrazione. Cosa garantisce questo? Un prodotto ancora molto ricco di sostanze nutritive, fra cui:
- proteine
- vitamine
- malti
- lieviti
Ciò da solo però non garantisce che una birra prodotta non industrialmente sia sempre buona: questo dipenderà infatti dalla qualità degli ingredienti utilizzati, a partire dalla scelta dei luppoli a quella del malto, dell’acqua usata per la bollitura e di eventuali aromi.
Produrre birra in realtà è una vera e propria arte che richiede amore, passione e anche impegno e bravura. Ti consigliamo a tal proposito di leggere la biografia di Giovanni Rodolfi, il mastro birrario di Birra San Biagio. Da alcuni anni si dedica anima, mente e corpo alla produzione delle nostre eccellenti birre artigianali italiane.
3. La birra artigianale è sempre prodotta in piccole quantità
Essendo prodotta da birrifici o microbirrifici, la birra artigianale è quasi sempre disponibile in quantità limitate. Tuttavia, non bisogna lasciarsi ingannare da questa affermazione. Ci sono, infatti, alcuni birrifici artigianali come il nostro che riesce a produrre birra in quantità sufficiente da effettuare, ad esempio, la vendita online (vedi lo shop di Birra San Biagio).
Se da una parte dunque la birra industriale è presente in quantità massicce più o meno in tutte le birrerie e i supermercati, molti birrifici a carattere artigianale riescono comunque a far arrivare i loro prodotti al di fuori dei confini locali. Com’è possibile? Anche grazie alla partecipazione a concorsi ed eventi appunto a questo tipo di specialità.
4. Le birre scure sono più alcoliche
È opinione comune che le birre scure, chiamate anche “doppio malto”, abbiano una colorazione più intensa e una gradazione alcolica più elevata. Come la Birra Artigianale San Biagio Ambar. Sapevi che è insignita anche di premi e menzioni a livello internazionale?
Si tratta di un’altra delle tante dicerie sulla birra che non corrisponde alla realtà. Il colore scuro, infatti, è legato solo al fatto che per realizzare questo tipo di specialità brassicole si utilizzano malti che hanno subito una maggiore tostatura.
5. La birra alla spina è più fresca della birra in bottiglia
La birra alla spina è spesso ritenuta migliore di quella in bottiglia perché considerata più fresca.
Anche in questo caso dobbiamo dirti che si tratta di un falso mito sulla birra.
Soprattutto quando si tratta di birre artigianali, la bottiglia risulta decisamente quella migliore per conservare il prodotto.
Perché?
Trattandosi di una bevanda viva, all’interno del vetro subisce una seconda fermentazione in grado di conferire ancora più aroma e sapore.
Se vuoi approfondire questo argomento leggi il nostro articolo “Birra alla spina o in bottiglia? Ecco le differenze”.
6. La birra artigianale è costosa
Ecco, infine, uno dei falsi miti birra artigianale che risulta fra più diffusi. Immagini di quale si tratta? Dell’idea che le specialità brassicole prodotte non industrialmente abbiano un costo eccessivo. Certamente, confrontando il costo di una birra artigianale con quello di una industriale, è facile pensarla così. Le bevande di malto e luppolo prodotte da birrifici e microbirrifici hanno spesso un costo più elevato.
In questo caso una riflessione è d’obbligo… È un’utopia pensare che le birre prodotte da micro impianti artigianali, dove sono utilizzati solo ingredienti di altissima qualità, con una grande sperimentazione delle ricette, costino quanto quelle realizzate dai birrifici industriali, dove la produzione è ormai standardizzata.
Per renderti conto di quelli che sono, ad esempio, i costi per aprire un microbirrificio, ti consiglio di leggere questo interessante articolo “Aprire un Microbirrificio: Costi e Consigli per il Successo” pubblicato sul sito Affari Miei.
Se non riesci a fartene una ragione, prova a pensarla in questo modo… Da una parte c’è la birra industriale, dal sapore ormai banale ed omogeneo ed un costo sempre accessibile, dall’altro invece c’è la birra artigianale, che ha talvolta un prezzo leggermente più elevato che è anche in grado di regalare tanto, a chi la beve, in termini di aroma, gusto e genuinità.
Ora che conosci alcuni dei più diffusi falsi miti birra artigianale, ti invitiamo a cliccare sulla pagina del nostro shop per scoprire quali incentivi abbiamo riservato per te, fra cui l’Offerta HappyBeer.