Vuoi conoscere subito un segreto? Degustare birra è un’esperienza davvero emozionante che chi ama questa bevanda fermentata dovrebbe fare almeno una volta nella vita.
Pur non esistendo, infatti, una tradizione così ampia come quella che riguarda la degustazione del vino, l’assaggio della birra è un’attività da prendere molto sul serio. Segue delle regole e degli schemi ben precisi, lo sapevi?
Come assaggiare la bevanda
Per imparare come si fa la degustazione della birra, occorre prima di tutto avere grande amore e passione per questa bevanda. Quando è pienamente apprezzata, infatti, è in grado di regalare emozioni e sensazioni ancora più intense di quelle che è capace di dare un bicchiere di ottimo vino.
Uno dei fattori fondamentali di cui devi tenere conto quando sorseggi una birra sono le condizioni ambientali:
- la stanza deve essere ben illuminata
- devi essere comodo e rilassato e
- il liquido non deve essere servito né caldo né ghiacciato.
Anche la scelta del bicchiere ha la sua importanza in quanto ogni birra deve essere servita nel contenitore appropriato. Infine, è importante che tu conosca alcune delle tecniche di base per poter effettuare i tre esami che permettono di fare l’assaggio analitico della birra, vale a dire l’esame visivo, quello olfattivo e quello gustativo.
Se anche tu sei un amante di questa bevanda, nei paragrafi che seguono troverai 5 consigli per degustare la birra… Potranno esserti utili per intraprendere questo meraviglioso viaggio allo scoperta di una delle bevande più antiche e amate di tutti i tempi!
1. Degustare birra: individuare l’ambiente idoneo
Per degustare la birra occorre scegliere un ambiente che sia in grado non di nascondere, ma di esaltare le sue caratteristiche fondamentali. È importante, quindi, che il luogo dove avviene l’assaggio sia sufficientemente illuminato. Perché? Per apprezzarne correttamente il colore e non abbia odori troppo intensi che rischierebbero di alterare la percezione del profumo della bionda.
Durante l’assaggio, dovrai sostare su una sedia o una poltrona sufficientemente comoda e avere un piano di appoggio davanti a te dove riporre il bicchiere, le schede o il bloc-notes utilizzato per prendere appunti durante la degustazione. Dopo che avrai assaggiato 2 o 3 birre, è consigliabile fare una pausa, soprattutto se si tratta di qualità molto alcoliche e luppolate.
È inoltre fondamentale che ogni tanto la stanza dove avviene il sorseggio venga arieggiata. Il profumo di alcune birre è, infatti, così persistente che tende a rimanere a lungo all’interno di un ambiente chiuso, compromettendo la degustazione delle qualità successive.
2. Degustazione birra: scegliere il bicchiere giusto
Se sei un amante della birra probabilmente già sai che questa bevanda, oltre a dover essere servita alla temperatura ottimale, cioè non calda ma neanche eccessivamente ghiacciata, può essere servita in varie tipologie di bicchiere che vanno dallo spesso boccale dotato di manico, alla più elegante coppa o ballon.
Per quanto riguarda, ad esempio, la birra artigianale, molti si chiedono se sia preferibile utilizzare bicchieri in vetro o plastica… Se questo argomento ti interessa ti consigliamo di andare subito a leggere il nostro articolo “Birra bicchieri di vetro o plastica?” perché troverai delle informazioni davvero utili.
Restando però in tema di degustazione birre, sappi che la scelta del bicchiere da utilizzare è davvero fondamentale per riuscire a comprendere l’ “anima” della birra che in quel momento stai assaggiando.
Hai bisogno di qualche esempio per capire meglio quanto sia importate la scelta del bicchiere per degustare birre? Eccoti accontentato!
Le birre artigianali San Biagio appartenenti alla linea Speciale, caratterizzate da intensi aromi fruttati, richiedono di essere servite in coppe dall’ampia apertura che consentono all’assaggiatore di apprezzarne al pieno tutti gli aromi. Le birre artigianali San Biagio appartenenti invece alla linea classica hanno invece profumi e sapori più morbidi e delicati che risultano particolarmente esaltati da bicchieri dal fondo largo e collo lungo e stretto capace di intrappolare al loro interno ogni fragranza.
Vediamo il terzo punto della rassegna “degustare birra”…
3. Degustare birra: analizzare schiuma, colore e limpidezza della birra
Prima di ogni altra cosa una birra si assapora con gli occhi. L’esame visivo è, infatti, il primo degli esami che un assaggiatore deve fare quando si dedica a degustare birra.
Quali sono gli aspetti da prendere in considerazione in questo caso? Il primo di tutti è sicuramente il colore: non occorre essere un fine conoscitore per sapere che una birra scura avrà gusto e aroma ben diversi da una birra chiara. Volendo andare più fondo, possiamo dire che i colori della birra spaziano più o meno in tutto lo spettro del giallo e marrone. Si va dunque dal giallo paglierino a quello dorato, più o meno carico, al color ambra, più o meno ramato. Esistono poi birre dal colore così scuro da essere paragonate al tabacco e all’ebano.
Oltre al colore andrà valutata la limpidezza della bevanda, vale a dire la presenza o meno nel bicchiere di sedimenti che ne riducano la brillantezza. Questo aspetto ovviamente incide anche sull’intensità cromatica della birra per cui è ritenuto molto importante per giudicarne la qualità. Una buona birra, infatti, deve essere così trasparente da lasciar intravedere il riflesso attraverso il vetro che dovrà quindi essere sempre ben lavato e sgrassato.
Anche le caratteristiche della schiuma sono un elemento ulteriore per completare la valutazione dell’aspetto visivo di una birra… Sapevi, ad esempio, che la presenza di schiuma nella birra non è casuale ma serve a salvaguardare la bevanda dal contatto con l’aria, contribuendo così a preservarne aromi e profumi? Se sei curioso t’invitiamo a leggere “Birra schiuma: perché la fa?”.
4. Degustare birra: lasciarsi inebriare dai profumi
Dopo l’esame visivo, per degustare la birra occorre coglierne uno degli aspetti più importanti, vale a dire i profumi. Se ancora non lo sai, l’esame olfattivo di una birra è un’esperienza davvero avvincente e bisogna essere davvero bravi per riuscire a coglierne tutte le note.
Dal punto di vista del profumo dominante, le birre si distinguono, infatti, in:
- Luppolate
- Maltate
- Fruttate
- Erbacee
- Floreali.
Tuttavia ci sono poi i profumi secondari che contribuiscono a rendere più o meno intenso l’aroma di quella particolare birra. Il trucco in questo caso è lasciarsi inebriare dalle varie note aromatiche che provengono dal bicchiere, gustando sia col naso che con la mente le varie sensazioni che ne derivano. Solo così riuscirai a coglierne tutta la fragranza e a percepirla come un tratto unico e distintivo di quella particolare qualità di birra.
Ed ecco ora l’ultimo consiglio relativo al degustare birra…
5. Degustare birra: cogliere la persistenza aromatica
Dopo l’esame olfattivo ecco che finalmente si potrà passare all’assaggio vero e proprio, vale a dire l’esame gustativo.
Come assaporare una delle bevande alcoliche più amate
La cosa migliore da fare è riuscire ad individuare i 4 sapori fondamentali, vale a dire:
- Dolce
- Acido
- Amaro
- Salato.
Dato che ciascuno di questi gusti è percepito da una parte precisa della nostra lingua (per approfondire ti consigliamo di leggere la pagina di Wikipedia relativa al gusto), quello che devi fare è lasciar scorrere delicatamente il prezioso liquido all’interno della bocca per coglierne i vari sapori.
Gli assaggiatori più fini sono talvolta in grado di individuare gusto e retrogusto di una birra, anche se in genere nel degustare birra quello che emerge è soprattutto la persistenza aromatica di un particolare sapore che tende a predominare su tutti gli altri.
Anche se l’assaggio della birra non è una cosa semplice da fare, ci auguriamo vivamente che grazie ai nostri consigli questa pratica ti sia ora molto più chiara: in caso contrario non esitare a farci nei commenti qualche domanda relativa al degustare birra.
Ti consigliamo anche di dare un’occhiata a questo video:
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