In un Paese come l’Irlanda si tratta di un abbinamento che ha alle spalle una lunga tradizione. Ostriche e birra, infatti, era una consuetudine a partire dall’Ottocento, quando consumare questi squisiti molluschi innaffiati da una birra era un’abitudine diffusissima quanto apprezzata. Ma vediamo che si tratta di una tendenza anche qui da noi.
Piatto di pesce delizioso
Ostriche e birra: un festival dedicato
Ogni anno, a Galway, sulla costa occidentale dell’Irlanda, si tiene un noto Festival dedicato alla birra e alle ostriche, evento che riprende questa antica consuetudine culinaria diffusasi nei pub di tutta l’isola.
Anche in questo caso, l’abbinamento tra un piatto o un cibo e la birra è decisamente importante. Sappiamo bene, infatti, che ogni sapore ha bisogno di essere accostato ad un altro, e ciò vale anche quando si tratta di scegliere la birra più adatta da affiancare a una specialità gastronomica. Ricordando sempre di evitare scelte che, in qualche modo, finiscano per ridurre o cancellare il gusto di uno dei due elementi.
Nel caso delle ostriche, poi, è necessario trovare la giusta birra, che sia in grado di contrastare e, allo stesso tempo, valorizzare il gusto intenso e “grasso”, senza però soverchiarlo. In questo senso, le famiglie brassicole più adatte da sperimentare sono le Stout, ma anche le blanche e quelle stagionali.
Da questa tradizione sappiamo che l’incontro tra la birra e le ostriche è all’origine di un vero e proprio trionfo di sapori. In grado di rimanere a lungo sul palato e trasformando la degustazione in un’esperienza entusiasmante.
Ostriche e birra Ambar
Da provare assolutamente è la birra artigianale Ambar, ribattezzata “Birra Champagne” dal suo ideatore, il mastro birraio Giovanni Rodolfi del Birrificio San Biagio. La Ambar è una birra scura, che si sposa in maniera sorprendente con un buon piatto di ostriche. E che sia un’eccellenza è dimostrato, tra l’altro al premio Mondial de la Bière ricevuto nel 2011. Guardare per credere!
Ma vediamo da vicino e in maniera più approfondita le caratteristiche di questa ottima birra artigianale.
La Ambar, dunque, è una birra scura, rifermentata in bottiglia, che nasce da una ricetta decisamente particolare. Infatti, la sua preparazione prevede una miscela di malti differenti, con il risultato finale di farle assumere un colore scuro e intenso, naturalmente velato. E, naturalmente, tra i suoi ingredienti non manca l’Acqua di Nocera Umbra, caratteristica distintiva di tutte le birre del Birrificio San Biagio. Il suo aroma ricorda in modo particolare il caffè tostato. Una delizia, non credi?
Il lievito di bassa fermentazione previsto dalla sua ricetta consente di evitare che il palato sia saturato da note troppo marcate, soprattutto quelle di caffè e caramello. E, al contrario, esaltando la risposta delle papille gustative. Questa Strong Ale si accompagna in maniera ideale non solo alle ostriche e ai frutti di mare, ma è indicata anche per accompagnare in maniera straordinaria anche un dessert a fine pasto o un tiramisù.
La sua temperatura di servizio ideale è tra i 7 e gli 8 °c. Ha un coefficiente di alcool del 5%.
Non è comunque l’unica bevanda che produciamo adatta a questo frutto di mare. Ce ne sono anche altre che puoi utilizzare da abbinare alle ostriche. Te le illustreremo a breve. Continua a leggere!
Ostriche e birra: le bevande ideali
Ma la “storia” che lega ostriche e birre non finisce qui. È il caso, infatti, di ricordarti che questi due squisiti prodotti, oltre ad essere accostati per una “semplice” degustazione, possono diventare anche due ingredienti per la preparazione di piatti dal sorprendente sapore. Qualche esempio? Eccoti accontentato.
Si parte da un piatto di risotto birra e ostriche, una sinfonia di sapori in cui l’amaro della birra esalta la sapidità delle ostriche e la dolcezza del riso e del burro. O si può optare per delle ostriche gratinate alla birra. In questi casi le birre più adatte per preparare questi due piatti sono, in generale, delle birre chiare. E il Birrificio San Biagio ne propone tre di grande rilievo. Vediamo quali.
Ostriche e birre: le altre adatte che produciamo
La Verbum, una tipica Weizen tedesca, è una birra artigianale bianca, che si distingue per una schiuma simile alla panna montata. Così densa e persistente da lasciare traccia sul bicchiere. Si propone con aromi di lievito e frutta, mentre al palato risulta decisamente frizzante e poco amara. In evoluzione rivela sentori di vaniglia. È ideale per accompagnare piatti a base di pesce, ma anche salumi e secondi di carne.
La Aurum, dal canto suo, è una Strong Ale dal colore ambrato, caratterizzata da una dominante dolce. Rivela profumi di malto e di luppolo, e al palato si propone corposa e morbida insieme, con sentori di caramello. La Gaudens, infine, distinta per la sua schiuma fine, compatta e aderente, è di colore chiaro con riflessi ambrati. Di buona frizzantezza, leggera e dissetante, ha un corpo leggero e amaro moderato. Il suo bouquet libera profumazioni di malto e luppolo, e in evoluzione tostato e frutta.
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Un mix perfetto
Queste birre si associano in maniera perfetta a una degustazione a base di ostriche, ma come saprai sono estremamente indicate anche nel caso ti voglia cimentare dietro i fornelli con una ricetta a base di ostriche. Le loro caratteristiche, infatti, esaltano e amplificano il sapore delle ostriche anche se utilizzate come ingrediente in una gustosa ricetta. Ti puoi sbizzarrire con bevande del genere!
Ecco dunque un excursus nell’interessante mondo rappresentato da ostriche e birra. In questo articolo ci sono sufficienti informazioni, consigli e suggestioni che potranno tornarti utili se deciderai di compare delle buona ostriche – e non solo quelle provenienti dalla Francia, ma anche le nostrane – da affiancare a un’ottima birra. E abbiamo visto insieme che le birre del Birrificio San Biagio sono adattissime a questo scopo.
Ah, dimenticavamo! A San Biagio c’è, oltre al birrificio e all’agriturismo, anche un ottimo ristorante, dove di birre e ricette straordinarie se ne intendono davvero. Provare per credere. E allora, un consiglio finale: concediti un weekend a San Biagio, nei pressi di Nocera Umbra. E non te ne pentirai. Prosit!