Cos’è la birra artigianale? La risposta non è certo semplice…
In Italia si sta sempre più diffondendo il fenomeno del consumo delle birre artigianali. Invece nel resto d’Europa fa parte della routine già da molti anni.
Ecco in cosa consiste la birra artigianale
Spesso si ritiene che ruoti tutto attorno alla distribuzione. In questo articolo ti spieghiamo la distinzione tra birra artigianale e birra industriale. Inoltre ti presentiamo le diverse caratteristiche che deve possedere una birra artigianale per poter essere definita tale. Ti spieghiamo poi in breve come avviene il processo produttivo.
Cos’è la birra artigianale: la definizione
Con questo termine si intende un tipo non pastorizzato, non filtrato e prodotto con ingredienti selezionati senza l’uso di conservanti. Questa è inoltre una bevanda prodotta in quantità molto limitate. Innanzitutto è necessario specificare che per rientrare in questa categoria il prodotto deve essere al 100% naturale. Questo significa che deve essere realizzato con l’utilizzo di quattro elementi di base. Questi sono:
- acqua
- malto d’orzo
- luppolo
- lievito.
Pensaci un attimo: una cosa fondamentale riguarda il fatto che gli ingredienti devono essere genuini e di qualità. Dunque le scelte che il mastro birraio compie al riguardo sono importantissime in quanto influiscono in maniera determinante sul prodotto finito. Quindi risulta decisiva l’operazione di ricerca dei migliori ingredienti. Sei d’accordo con noi? Inoltre i birrai possono usare i diversi elementi in maniera creativa per ottenere gusti unici.
La storia
La birra artigianale ha una storia antica che fonda le sue radici in un’epoca lontana. Questa bevanda è nata dalla fermentazione dei cereali oltre 7000 anni fa. Ciò è avvenuto quando l’uomo primitivo ha deciso di stabilirsi dedicandosi alla coltivazione della terra. La scoperta della birra, secondo quanto narra la leggenda, è stata un evento casuale. Un pezzo di pane umido dimenticato in un angolo ha attratto l’attenzione della popolazione del villaggio per il suo odore dopo la fermentazione. Questo ha spinto gli uomini a dar vita ad un liquido con le stesse proprietà.
Sumeri ed egizi
Una delle prime testimonianze della sua esistenza si trova in una stele di epoca sumera oggi conservata al museo del Louvre di Parigi. Questa è stata chiamata “Monumento blu” e racconta quale tipo di dono deve essere offerto agli dei. In questo elenco compare, oltre ad altri prodotti, anche un calice di birra. Quel che è comunque chiaro attraverso questa testimonianza è il fatto che fin dalle sue origini consiste in una bevanda non filtrata dal colore torbido.
Considera questo: in epoca egizia gli viene affidato il titolo di bevanda degli dei. Per via dei suoi effetti inebrianti veniva considerata uno strumento per ottenere l’immortalità. In questo periodo le tecniche di produzione diventano sempre più raffinate e nasce la figura del mastro birraio. In epoca medioevale, con l’ampliamento delle proprietà terriere e lo sviluppo della coltivazione, diviene la bibita principale bevuta da migliaia di persone. Qui nasce il fenomeno della produzione dei birra da parte dei monaci che ne fecero un’arte sacra tramandata fino ad oggi.
Rivoluzione industriale
Nel 1800 vene introdotto l’utilizzo del luppolo come ingrediente per la sua conservazione. Ma è nel diciannovesimo secolo che si inizia la sua produzione su larga scala con l’avvento della rivoluzione industriale. Qui si ha appunto la nascita di quella che comunemente viene oggi definita birra industriale. Da questo momento la birra vive uno sviluppo commerciale senza precedenti.
In Italia principalmente il consumo è stato principalmente relativo alla tipologia industriale ma sopratutto negli ultimi anni c’è stato un grande incremento della produzione artigianale e del suo consumo.
Vediamo ora cos’è la birra artigianale paragonata a quella industriale…
Cos’è la birra artigianale: la differenza con la birra industriale
Ma cos’è la birra artigianale e cosa invece si intende precisamente con la definizione di birra industriale? Innanzitutto c’è da dire che una delle cose principali che la caratterizza è il fatto che è sempre filtrata e pastorizzata. Ciò garantisce la conservazione e annulla la possibilità del verificarsi di variazioni di gusto rispetto al modello originale. In questo modo viene però fermato il processo di trasformazione degli zuccheri. Inoltre perde alcune delle sue peculiarità come ad esempio gli aromi e i profumi.
Lascia che ti spieghiamo… Le differenze sostanziali possono essere racchiuse all’interno di tre differenti categorie. Queste sono:
- ingredienti
- processo produttivo
- ricerca.
Riguardo al primo aspetto quella artigianale prevede l’utilizzo di materie prime di alta qualità e frutto di un’attenta selezione. Inoltre tutte le parti che costituiscono il processo di realizzazione sono molto diverse. La prima infatti prevede un tipo di produzione molto limitata e con modalità casalinghe. La seconda invece è fatta in grandi quantità con l’utilizzo di macchinari di tipo industriale. Infine per quanto riguarda la ricerca la birra artigianale è caratterizzata da una continua sperimentazione mentre quelle industriali non prevedono particolari studi.
Cos’è la birra artigianale: i birrifici artigianali in Italia
In Italia a partire dagli anni novanta c’è stato un grande sviluppo di questo tipo di produzione che nasce dai prodotti della terra e dall’arte artigiana. Sopratutto negli ultimi anni si è notata la nascita di un numero sempre più cospicuo di birrifici artigianali sparsi su tutto il territorio nazionale. Oggi sono circa 700 i microbirrifici attivi. Il settore ha ancora dei margini di crescita anche se la competizione rende spesso difficile l’inserimento di nuovi produttori.
Cos’è la birra artigianale: le manifestazioni
Ma non è tutto… sono tantissimi ormai gli eventi distribuiti durante tutto l’anno in cui viene celebrata la birra artigianale. Queste manifestazioni sono organizzate dai birrari e dalle varie associazioni del settore. Avvengono in diversi luoghi d’Italia. Spesso sono l’occasione per incontrare direttamente i produttori e per scoprire nuovi gusti e sapori. Infatti qui è possibile provare ed acquistare alcune qualità particolari realizzate per questi festival. Inoltre sono un’interessante modo per promuovere la lavorazione artigianale che è sempre un cardine della nostra tradizione.
Come hai visto sono molti gli aspetti che contraddistinguono questi due tipi diversi di birra. Soprattutto ora ti è chiara la differenza sostanziale che sta dietro e il lavoro di ricerca e selezione che contraddistingue quella artigianale. Se hai trovato questo argomento interessante e vuoi approfondire la tematica ti suggeriamo di leggere anche questo che riguarda come iniziare a produrla. Bene ora che sai cos’è la birra artigianale non ti resta che gustarti la tua bevanda fresca! Prima ricordati di leggere anche le informazioni riportate sull’etichetta.