Nel variegato mondo delle birra ci sono anche le cosiddette birre artigianali stagionali. Di cosa si tratta? È presto detto! Continua a leggere per saperne di più… Ti diremo tutto ciò che riguarda queste bevande di particolari periodi dell’anno!
Birre artigianali stagionali: cosa sono
Nella categoria birre stagionali, di solito, vengono annoverate quelle birre prodotte in riferimento a particolari momenti dell’anno. In pratica, in occasione di festività religiose, ricorrenze ed eventi a cui è possibile collegare una bevanda particolare. Di solito si tratta di produzioni legate al Natale, alla Pasqua, in alcuni casi al mese di Ottobre, tradizionalmente il periodo in cui si svolge l’Oktoberfest, in Germania.
La produzione stagionale, comunque, non è legata solo a particolari eventi. In realtà, un tempo la produzione alimentare, ivi compresa quella brassicola, era soggetta a una necessità imprescindibile: il consumo immediato. Tutte le materie prime, infatti, sia quelle utilizzate nella preparazione dei cibi, sia delle bevande, non potevano essere conservate a lungo. Per cui tutte le preparazioni erano fatte “al momento”, per poi passare subito al consumo.
Per questo motivo, le birre stagionali hanno a lungo rispecchiato, più che altro, una necessità pratica, declinata poi in funzione:
- dei diversi periodi dell’anno
- delle stagioni
- delle festività
- di tutti gli eventi di rilievo collettivo.
Sopratutto in paesi come la Germania e il Belgio, dove la birra è parte integrante di una cultura profonda, secolare e popolare.
Birre artigianali stagionali: specialità sempre più apprezzate
Oggi, evidentemente, le cose sono sensibilmente cambiate, e con esse le procedure e le modalità produttive di alimenti e bevande. La produzione stagionale non è più una necessità, ma è diventata comunque un aspetto sempre più apprezzato e richiesto da intenditori e appassionati della birra. E pensare che questo tipo di produzione in passato era andata declinando in Europa, rischiando di scomparire del tutto nel corso degli anni ’60. Oggi è un fenomeno più vivo che mai, che interessa da vicino anche l’Italia. E a confermarlo è la stessa Coldiretti, che ha indicato nel 2017 – in base ai dati raccolti e diffusi – l’anno del boom della birra artigianale nel nostro Paese.
La birra stagionale quindi cresce nell’apprezzamento dei bevitori della penisola, e lo fa anche grazie al fatto che, ormai, stagionalità fa rima con sperimentazione. I birrifici, infatti, tendono sempre più a sperimentare procedure ma anche ricette, a valorizzare materie prime e aromi sempre più interessanti e attrattivi. Oltre a impostare un lavoro che deve tenere conto di condizioni e caratteristiche legate ai diversi periodi dell’anno. Con interessanti ricadute sulle qualità specifiche e sulla varietà del prodotto.
Una birra stagionale che riscuote molto successo fra i nostri clienti è senza ombra di dubbio quella dedicata a una delle feste più amate. Continua a leggere per scoprire di quale stiamo parlando…
Birre artigianali stagionali: la birra di Natale
La birra estiva, ad esempio, viene di solito prodotta in primavera. Secondo un iter che prevede tempi anche molto più lunghi del consueto, fino ad arrivare a processi della durata di ben quattro mesi. La “birra di Natale” – oggi tra le birre stagionali più apprezzate – è invece lavorata durante la stagione calda. In questo caso, la bevanda è preparata durante la stagione calda. E le elevate temperature vanno a influire in maniera decisiva sul processo di fermentazione. Il risultato? Un tipo di birra che si distingue in maniera particolare per un “corpo” robusto, ma anche per l’aroma, che assume toni e sfumature più ricche e intense.
In questo senso, comprenderai chiaramente che le birre artigianali stagionali, per prima cosa, devono le loro caratteristiche specifiche alle differenti modalità di lavorazione. E queste sono legate al periodo dell’anno. È così che, negli ultimi anni un crescente numero di birrifici ha investito sulla sperimentazione e sulla produzione di birre stagionali. Quali in particolare? Prime fra tutte quelle natalizie. Il Natale, festa religiosa per eccellenza del nostro Paese, è il momento a cui è dedicata gran parte della produzione di birre stagionali nel nostro Paese. Una birra caratterizzata solitamente da note marcate e forti, da degustare ma anche da regalare, pensata per “segnare” in maniera adeguata questa festività.
Noel
Tra le birre di Natale, spicca senz’altro la birra artigianale Noel celebrativa del Birrificio San Biagio. Una birra con cui il birrificio intende festeggiare degnamente la festa più attesa. E producendo una birra che, anno dopo anno, vede cambiare ingrediente e aroma di base utilizzati – e quindi ricetta – per renderla preziosa quanto unica e sempre differente. Come si presenta la Noel? È una Ale caratterizzata da forte personalità e alto grado di fermentazione – 16,5 gradi Plato e 6% di gradi alcolici – da degustare in bicchiere a forma di coppa.
È caratterizzata da colore ambrato con riflessi ramati, naturalmente velato. Non pastorizzata né filtrata, la Noel è rifermentata in bottiglia, e si propone al palato mettendo in risalto note di:
- malto tostato
- caramello e
- spezie.
Ingredienti base sono l’acqua di Nocera Umbra, il malto d’orzo distico primaverile proveniente da coltivazioni italiane, luppolo e lievito.
Il Monastero
Da notare che il Birrificio San Biagio utilizza, per la preparazione di tutte le sue birre, l’eccelsa acqua di Nocera Umbra, dotata di importanti quanto preziose qualità organolettiche. Il tutto all’interno di un sistema che vede il trecentesco Monastero di San Biagio fare da perno a una produzione d’eccellenza. Questa coniuga sapientemente tecniche, ingredienti e materie prime selezionate. Il frutto di tutto ciò è… a portata di palato! Fra l’altro il monastero è divenuto birrificio ma anche suggestivo Relais: lo sapevi? La produzione infatti affonda le radici nella più antica tradizione monastica, visto che la sede è all’interno di un antico monastero, ma si è adeguato ai tempi!
Ecco ricostruito allora l’universo rappresentato dalle birre artigianali stagionali. Un ambito in cui potrai senz’altro fare interessanti scoperte tutte a vantaggio dei tuoi sensi. Magari, perché no, decidendo anche di trascorre una rilassante vacanza al Monastero! Il luogo ideale: confortato dalla birra, dalla serenità e immerso nell’incomparabile bellezza naturale del Parco naturale del Monte Subasio. Perché non fai un salto in questo posto idilliaco? Ti aspettiamo!
