Ecco come rispondere alla domanda “la birra scade?”
Una domanda che spesso ci si pone è “la birra scade?”. Sei anche tu un appassionato di birra e vuoi conoscere alcune informazioni interessanti su questa bevanda? Bene, questo è proprio l’articolo che fa per te. Infatti qui ti rispondiamo alla domanda relativa alla scadenza della birra illustrandoti i motivi per cui le birre possono essere consumate anche dopo molto tempo dalla loro effettiva produzione. Come vedrai dipende da alcune sue particolari caratteristiche fisiche e di metodologia di produzione.
Come viene fatta la birra
Per poter rispondere correttamente alla domanda “scadenza birra” bisogna partire dagli elementi che costituiscono questa bevanda. Infatti è necessario considerare gli ingredienti che vengono appunto impiegati. In modo particolare le birre artigianali sono costituite da:
Analizzando questi quattro ingredienti è facile comprendere come non siano soggetti ad una scadenza. Inoltre un’altra cosa molto importante riguarda il processo di produzione previsto. Il lievito è ciò che consente al mosto di fermentare e di dar vita all’alcol. Questo processo richiede certe tempistiche. Quindi la birra artigianale per via dei suoi componenti tende a migliorare con il passare del tempo. Possiamo dire che ciò è simile a quanto accade per il vino.
A cosa si riferisce la data di scadenza?
Lascia che ti spieghiamo: una cosa molto interessante da sapere riguardo alla data di scadenza è che questa si riferisce in modo particolare agli alimenti facilmente deperibili. Questi infatti sono soggetti a cambiamenti che possono causare problemi di salute a chi li assume dopo un certo periodo dalla produzione. si tratta in modo particolare di:
- pesce
- carne
- pasta
- prodotti caseari.
Per questi prodotti infatti la legge prevede una data limite che garantisce la sua freschezza. Dunque l’alimento consumato entro questo termine risulta adatto.
Cosa indica la data sull’etichetta della birra?
La birra è sì un alimento ma non è facilmente deperibile e quindi non va incontro a particolari problematiche con il trascorrere del tempo. Tuttavia le bottiglie riportano stampata una data precisa oltre a quella di produzione. Di cosa si tratta e dove la si trova? Bene: questa indica appunto il TMC. Cosa significa? La sigla sta ad indicare il termine temporale entro il quale il produttore consiglia di consumare il prodotto. Viene spesso confuso con la data di scadenza ma in realtà è facilmente distinguibile da questa in quanto riporta determinate espressioni.
Ma non è tutto… le espressioni principali che si possono trovare sulle bottiglie sono: preferibilmente entro oppure entro fine. Si tratta dunque di un tipo di raccomandazione che viene fatta dal birraio per permettere al consumatore di poter beneficiare nel miglior modo possibile della qualità di ciò che sta assumendo. Per queste ragioni dunque chi vende o espone una birra artigianale con data già trascorsa non è punibile in alcun modo in termini di legge. Quindi la risposta alla domanda “la birra scade?” è no.
La birra oltre la data di scadenza
La birra consumata dopo la data riportata dunque non causa nessun problema fisico. Tuttavia il consumo oltre questa data comporta la possibilità di avere un tipo di birra con caratteristiche diverse rispetto a quelle originarie. La birra conserva la sua massima freschezza nei primi mesi in cui vene messa in bottiglia. Poi inizia un lento declino in quanto i sapori iniziano ad affievolirsi e inizia a manifestarsi anche il processo di ossidazione. Inoltre la sua classica corposità, dovuta alla sua struttura struttura proteica, incomincia ad affievolirsi e la bevanda risulta meno compatta.
Birra scade: come viene stabilita la data riportata?
Ma chi decide la data della sua shelf line ovvero del periodo di garanzia? Questa varia a seconda dello stile birraio che viene applicato nella produzione. Quindi a seconda del modo con cui sono realizzate e anche in base alla gradazione alcolica del prodotto viene stabilita una data limite entro la quale è consigliabile consumarla.
Aspetta c’è dell’altro! Una cosa molto importante da dire è che per quanto riguarda le birre che hanno un grado alcolico superiore al 9% non è obbligatoria la presenza di questa data. Infatti queste tendono a migliorare con il passare degli anni in modo simile al vino. Il grado alcolico infatti cambia decisamente con il passare del tempo rivelando al consumatore nuovi sapori.
Quindi risulta interessante aspettare un periodo molto lungo di tempo per assaggiarle. Infatti le birre con un elevato grado alcolico esprimono il loro massimo potenziale solo dopo molti anni passati in cantina. In questo modo si possono scoprire sapori particolari e nuovi. Un suggerimento interessante è quello di mettere via in cantina alcuni di questi tipi e di aprirli dopo che sono trascorsi alcuni anni.
Dunque un’altra cosa importante da dire è che generalmente per quanto riguarda le birre artigianali hanno una data di consumo consigliata di un anno. Per quanto riguarda quella ad alta gradazione, di cui si è parlato in precedenza, questa varia a seconda delle diverse tipologie. Comunque è sempre superiore all’anno di durata dal momento in cui viene imbottigliata.
Come conservare la birra artigianale
Ecco un’altra cosa: una birra artigianale è una tipologia di bevanda non filtrata e non pastorizzata. Ciò comporta il fatto che si deve prestare molta più attenzione rispetto ad altre tipologie alla sua conservazione. Quindi dove sistemare le bottiglie? Per prima cosa bisogna esaminare quali sono i principali elementi che possono influire in modo negativo, vale a dire:
- luce
- caldo
- umidità.
Per prima cosa è molto importante tenerla lontana dal contatto diretto con la luce. Altra cosa non la si deve sottoporre a continui sbalzi di temperatura. Quindi è consigliabile conservarla sempre nello stesso luogo. Molto importante è il fatto che in questo posto ci sia la temperatura adatta. Questa deve essere compresa tra i 10 e i 16 gradi. Dunque è fondamentale che il luogo decidi di riporla sia fresco e allo stesso tempo asciutto.
Inoltre è importante anche la loro posizione. Le birre con tappo il classico tappo a corona devono restare in una posizione verticale mentre quello con tappo a sughero è meglio conservarle in orizzontale con una leggera inclinazione verso l’alto.
Dopotutto come hai potuto vedere ci sono molti aspetti riguardanti la produzione e la conservazione di questa bevanda che devono essere tenuti in considerazione. Tuttavia il consumo della stessa non provoca alcun problema alla salute delle persone. Quindi la risposta alla domanda se la birra scade è sicuramente negativa. Se hai trovato di tuo interesse l’argomento ti segnaliamo anche l’articolo dedicato alle origini della birra.
E che ne dici di acquistare birre fresche fresche di produzione? Ecco cosa ti proponiamo: